Nella vita ci si trova spesso ad affrontare dei momenti difficili e degli stati di ansia o di disturbi psicologici. Depressione, angoscia, vergogna, senso di colpa, rabbia, sono solo alcune delle emozioni con le quali la maggior parte delle persone deve confrontarsi giorno per giorno. Per combattere efficacemente gli stati di ansia, è stata elaborata la TCC, acronimo di Terapia Cognitivo Comportamentale, vale a dire una terapia mirata soprattutto al vasto e complesso campo dei disturbi d’ansia, dove si è dimostrata molto valida sul campo per aiutare i pazienti.
La Terapia Cognitivo Comportamentale è scientificamente fondata e consiste in una terapia mirata all’eliminazione degli stati di ansia, ai timori esagerati, a tutti quei comportamenti che sono catalogati come disturbi d’ansia.
Essa utilizza sia interventi di tipo psico-educativo, per dare gli strumenti al paziente di comprendere il perché di questo comportamento; sia le tecniche di esposizione, vale a dire la progressiva esposizione del paziente ai fattori temuti allo scopo di permettergli un confronto con le sue angosce, sia il tentativo di eliminare i comportamenti di controllo delle persone ansiose.
In genere, la Terapia Cognitivo Comportamentale si svolge in un numero di sedute variabile, compreso fra 8 e 12, ed ha dimostrato di essere un trattamento davvero efficace ed in grado di migliorare effettivamente il paziente, e soprattutto ha dimostrato indici di stabilità nel corso del tempo.
La Terapia Cognitivo Comportamentale si è dimostrata in grado di gestire disturbi d’ansia molto diffusi come il disturbo d’ansia sociale, quello ossessivo compulsivo, il disturbo d’ansia generalizzata, e il disturbo da stress post traumatico.
La Terapia Cognitivo Comportamentale si dimostra in grado di aiutare il paziente nella soluzione di disturbi molto diffusi come depressione, disturbo bipolare, disturbi della personalità, bassa autostima, problemi a scuola o sul lavoro, ansia e fobie, attacchi di panico, disturbi del comportamento alimentare, insonnia, difficoltà nelle relazioni sociali e molto altro. Essa si fonda sulla terapia comportamentale, che mira alla modifica della relazione con le fonti di stress ed ansia, e la terapia cognitiva, cioè l’aiuto al paziente nella comprensione delle proprie emozioni e stati d’animo negativi per cercare di aiutarlo a gestire il suo pensiero.
La Terapia Cognitivo Comportamentale è utile ed efficace perché pratica, concreta, si concentra sulle situazioni attualmente vissute dalla persona, ed è orientata ad aiutare il paziente a gestire la sua vita e ridurre ed eliminare abitudini malsane e l’isolamento sociale.
La Terapia Cognitivo Comportamentale lavora sul paziente per formulare una diagnosi ed elaborare un piano di trattamento che si sposi al meglio con le esigenze del paziente stesso, ed inoltre verifica in maniera periodica che gli obbiettivi siano stati raggiunti.
Il paziente ha un ruolo fondamentale ed attivo nella Terapia Cognitivo Comportamentale, gli si insegna in che modo evitare, nella pratica, i disturbi di ansia e come risolvere questo tipo di problemi. La collaborazione fra paziente e terapeuta è vista come un nodo fondamentale della TCC ed irrinunciabile: anzi possiamo dire che la Terapia Cognitivo Comportamentale si basa sulla continua e sincera collaborazione fra paziente e terapeuta.