Parliamo di Biofeedback e Neurofeedback: Cosa sono?

Cos’è il biofeedback? Il biofeedback si è dimostrato efficace nel trattamento dell’ansia, dell’emicrania, per l’asma, per l’insonnia e per lo stress. Viene utilizzato anche nello sport per mantenere la performance .  Cos’è il biofeedback? Il biofeedback è una tecnica che insegna a modificare la propria attività cerebrale per migliorare la salute e per aiutare nel migliorare le prestazioni a livello professionale e sportivo.

COS’È IL NEUROFEEDBACK?

Il neurofeedback è una tecnica che riprende quella – più completa – del biofeedback e va a lavorare sulle onde cerebrali. Il neurofeedback utilizza dei sensori che misurano e mostrano sullo schermo informazioni riguardo alla propria attività cerebrale. Grazie a tali risposte è possibile modificare le proprie onde cerebrali e produrre una riduzione di varie patologie come l’autismo. Con il tempo e l’apprendimento questi cambiamenti sono duraturi nel tempo con la possibilità di non utilizzare più lo strumento.

SU COSA SI BASA L’INTERVENTO DELLE TECNOLOGIE DEL NEUROFEEDBACK?

L’intervento si basa sull’attività  del paziente che impara a modulare la propria attività cerebrale. Lo psicologo aiuta l’individuo verificandone i progressi e plasmando gli interventi successivi a seconda dell’individuo. In questo modo il soggetto che utilizza le tecniche del neurofeedback impara ad autoregolarsi e a gestirsi in modo più sano.

COS’È IL NEUROFEEDBACK

Il Neurofeedback è una tecnica attraverso cui si impara a parametrare la propria attività cerebrale. Questo grazie alle informazioni che provengono dall’elettroencefalogramma. Il computer visualizza e elabora l’elettroencefalogramma; in questo modo riceveremo un feedback che permetterà di pianificare nel dettaglio e attuare una strategia mirata alla riduzione delle onde cerebrali “negative” per ottenere un rilassamento favorevole a un maggiore autocontrollo per patologie quali autismo e ansia.

In questo modo, grazie a un continuo esercizio, è possibile migliorare le proprie capacità di controllo fino ad arrivare a sospendere l’utilizzo dello strumento.

Il neurofeedback è privo di effetti collaterali e risulta essere una tecnica molto utilizzata negli ultimi anni perché è in grado di aiutare gli individui a modificare questa loro attività cerebrale permettendo loro di condurre una vita più serena e rilassante . Molti studi sono stati condotti sul neurofeedback e vi sono stati solo riscontri positivi.

Diversi studi affermano che il neurofeedback potrebbe essere nell’immediato futuro una delle tecniche più promettenti grazie ai notevoli risultati ottenuti ad oggi negli utenti trattati con tale tecnica.

Di seguito, una videotestimonianza che evidenzia i risultati raggiunti tramite la tecnica del neurofeedback e l’utilizzo della fascetta Mente (strumento utilizzato anche da Cambridge in collaborazione con il Carrick Institute per la sperimentazione dell’efficacia di tecniche di neurofeedback su bambini – approfondimento qui https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT02773303), che si basa su tale tecnologia: https://www.youtube.com/watch?v=0RCPTLWCf4Q&feature=youtu.be