Terapia di gruppo, come funziona e perché sceglierla?

Quando si ha intenzione di intraprendere una psicoterapia per la prima volta, i dubbi sono molti. Gli orientamenti terapeutici sono tanti e diversi tra loro per approccio e caratteristiche. C’è il cognitivo-comportamentale che lavora più sugli schemi mentali del paziente, cercando di individuare quelli disfunzionali, oppure la terapia psicodinamica che ci focalizza maggiormente sulle emozioni dell’individuo, sull’inconscio e sul rimosso.

Ma oltre a questo, ci si potrebbe domandare quale tipo di terapia possa fare maggiormente al proprio caso: la terapia individuale o la terapia di gruppo?

Per capirlo bisogna approfondire le caratteristiche specifiche di queste due tipologie di percorso terapeutico.

Terapia individuale e terapia di gruppo, come funzionano

Un percorso di psicoterapia individuale si basa, sostanzialmente, su una serie di incontri tra paziente e terapeuta. L’uno di fronte all’altro, vis a vis. Lo strumento fondamentale in questo ambito è la parola. Il terapeuta, con il suo atteggiamento empatico e accogliente, si dispone all’ascolto non giudicante e aiuta il paziente a verbalizzare, a dare forma di racconto ai suoi pensieri, alle sue emozioni e ai vissuti. Altro strumento fondamentale è la relazione terapeutica, il rapporto che si instaura tra paziente e terapeuta, fondato su fiducia e rispetto reciproco e che consente più agevolmente il processo di trasformazione, il cambiamento che si cerca di innescare.

L’obiettivo della psicoterapia individuale è quello di aiutare il paziente a ritrovare il proprio benessere, superando una situazione di disagio psicologico, che solitamente si manifesta attraverso diversi tipi di sintomi come ansia, attacchi di panico o depressione. Intraprendere una psicoterapia individuale serve soprattutto ad acquisire degli strumenti e ad attivare delle risorse interiori che consentono di prendersi cura di sé stessi, elaborare le proprie esperienze, comprendere i propri bisogni profondi.

La terapia di gruppo potrebbe essere concepita come l’evoluzione naturale della psicoterapia individuale. Per capire il suo valore e la sua efficacia basta pensare alla realtà in cui ci troviamo a vivere quotidianamente. Gran parte della nostra normale esperienza ha a che fare con contesti di tipo gruppale. La famiglia, che è il nucleo sociale di riferimento per eccellenza, è un gruppo. E, allo stesso modo, le nostre relazioni con gli amici o con i colleghi di lavoro si sviluppano in contesti di gruppo. A scuola si parla di “gruppo classe”. Di fatto, ci troviamo a far parte di una rete di rapporti estremamente complessa, che modella e plasma il nostro modo di essere. La psicoterapia di gruppo consente di esplorare in modo più approfondito il nostro modo di metterci in relazione con gli altri, i nostri schemi di comportamento.

Questo tipo di terapia non prevede l’interazione esclusiva tra paziente e terapeuta. Ciò che viene favorito e agevolato è proprio lo scambio tra i diversi membri. Ciascuno può condividere con gli altri i propri pensieri, ricordi, questioni personali. Può parlare di quello che gli è accaduto durante la giornata oppure esprimere le proprie emozioni riguardo qualcosa avvenuto nell’incontro di gruppo precedente. Gli altri partecipano dando i propri feedback, incoraggiando o criticando. All’interno del gruppo vige la libertà di espressione e il terapeuta non sceglie l’argomento di cui parlare.

Solitamente, si lascia che l’argomento di discussione emerga in modo naturale dal gruppo stesso.

Bisogna ricordare, inoltre, che all’interno del gruppo, il terapeuta ha una posizione duplice. Egli fa parte del gruppo stesso e viene coinvolto nelle dinamiche generali. Questo è evidente anche dalla sua posizione. Nella terapia di gruppo, infatti, tutti i partecipanti sono seduti in circolo su sedie disposte alla stessa distanza mentre il centro rimane vuoto. Il terapeuta è seduto come tutti gli altri, non si mette sul podio. Allo stesso tempo, però, assume una posizione asimmetrica rispetto al resto del gruppo poiché, grazie alle tecniche e agli strumenti di cui dispone, egli è in grado di cogliere il clima emotivo del gruppo e intervenire per favorire la riflessione dei singoli.

I vantaggi della terapia di gruppo: perché sceglierla

La psicoterapia di gruppo offre una serie di vantaggi rispetto alla terapia individuale, che vengono ben identificati in un articolo presente sul sito psicoterapiaromaprati.com del dottor Simone Ordine, psicologo a Roma, in zona Prati.

Innanzitutto, la psicoterapia di gruppo consente di costruire una solida base sicura condivisa attraverso la quale si riesce a superare più facilmente stati di ansia e depressione.

Il gruppo di terapia, inoltre, funziona come una stanza degli specchi: il singolo può identificarsi negli altri, rispecchiarsi in loro, vedere in essi vari aspetti della propria stessa immagine, i lati nascosti, repressi o negati. Ma anche assumere punti di vista nuovi, ascoltare più voci. Ha a disposizione un ventaglio estremamente vasto e variegato di interpretazioni, feedback nonché di esperienze.

La terapia di gruppo è estremamente indicata per chi ha bisogno di affrontare problemi di tipo relazionale che possono manifestarsi come timidezza, incapacità di prendere la parola in pubblico, ma anche attraverso veri e propri disturbi quali ansia e fobia sociale. Questo perché è proprio all’interno di un contesto collettivo che tali disagi emergono. Si può pensare, ad esempio, a chi ha subito bullismo da bambino e per questo associa alla dimensione di gruppo sentimenti e pensieri negativi, mortificazione, timore dell’umiliazione. Le esperienze vissute si configurano come un vero e proprio trauma tale da ingenerare comportamenti di evitamento delle occasioni sociali. La terapia di gruppo, in questo caso, si configura come la via privilegiata per superare il disagio poiché offre la possibilità di vivere quella che viene chiamata esperienza emotiva sostitutiva. Un’esperienza di gruppo positiva che andrà a sostituire quella precedente, togliendo forza e depotenziando l’immagine negativa di gruppo che l’individuo, a causa del suo vissuto, ha introiettato.

Ultimo vantaggio, ma non meno importante. La psicoterapia di gruppo consente di accedere a un intervento di psicoterapia che si rivela estremamente efficace e, allo stesso tempo, economico. Solitamente, infatti, i costi per una terapia di gruppo sono più contenuti rispetto a quelli che si sostengono per avere il terapeuta “tutto per sé”.