Affrontare una separazione o un divorzio può essere un’esperienza emotivamente e psicologicamente complessa, sia per l’uomo che per la donna.
In queste fasi di transizione, è fondamentale avere un supporto adeguato, per affrontare in modo sano e costruttivo il cambiamento.
In questo articolo esploreremo quindi l’importanza della mediazione familiare nell’aiutare le coppie e le famiglie in situazioni di separazione e divorzio.
Affrontare separazione e divorzio con il partner
Quando una relazione giunge al termine, può essere difficile comunicare in modo efficace con il proprio partner.
I conflitti possono insorgere facilmente, e spesso è facile sentirsi sopraffare dalle emozioni negative e dallo sconforto.
È importante – ma non scontato – infatti cercare un approccio rispettoso e costruttivo, per affrontare la separazione in modo corretto su tutti i fronti.
Una soluzione efficace può essere quella di ricorrere alla mediazione familiare, coinvolgendo una figura professionale, neutrale e imparziale, che lavori con entrambe le parti per facilitare la comunicazione e la negoziazione di accordi equi.
Il mediatore familiare aiuta a esprimere i reali bisogni e desideri in modo chiaro, favorendo un dialogo aperto e rispettoso tra le parti, per il benessere della coppia e di eventuali figli coinvolti.
In tal caso infatti, la situazione risulta decisamente più complessa.
Affrontare separazione e divorzio con figli
Quando ci sono figli coinvolti in una separazione o in un divorzio, le sfide possono aumentare.
La situazione infatti può avere ripercussioni emotive e psicologiche negative su bambini e giovani adulti.
Il ruolo del mediatore familiare è quindi quello di stabilire una comunicazione aperta e costruttiva con il partner, concentrandosi sul benessere dei figli e sulla costruzione di accordi che favoriscano una crescita sana e stabile, per il futuro dei bambini.
Attraverso la mediazione familiare, si possono stabilire piani di custodia, regole familiari e soluzioni finanziarie adeguate, volte a migliorare la salute dei figli.
Ma chi è davvero il mediatore familiare?
Chi è il mediatore familiare
Il mediatore familiare è un professionista esperto nel campo della risoluzione dei conflitti, certificato tramite apposito Percorso di Studi in Mediazione.
Spesso dotato di una formazione in psicologia o diritto di famiglia, il mediatore familiare svolge un ruolo neutrale e imparziale nella facilitazione del processo di mediazione.
La sua presenza garantisce un ambiente sicuro e strutturato, in cui le coppie possono esprimere i propri punti di vista e negoziare accordi equi.
Potremmo definirlo un facilitatore, un aiuto e un sostegno, per comunicare in modo chiaro e identificare apposite soluzioni, rispondenti a specifiche esigenze e obiettivi.
La sua presenza professionale e quindi obiettiva contribuisce a mantenere un equilibrio nel processo di mediazione, evitando che una parte prevalga sull’altra.
Il ruolo del mediatore familiare
In conclusione, il mediatore familiare svolge un ruolo cruciale nel processo di separazione e divorzio.
Il suo scopo principale è quello di favorire una comunicazione efficace e una negoziazione costruttiva tra le parti coinvolte, trovando – quando necessario – soluzioni alternative, per l’interesse comune.
Questa figura professionale gioca un ruolo fondamentale per:
- la custodia dei figli,
- la divisione dei beni e delle risorse finanziarie,
- l’assegnazione degli alimenti,
- altre questioni legali correlate al divorzio.
Il mediatore familiare lavora in collaborazione con gli avvocati delle parti coinvolte, fornendo un supporto prezioso per raggiungere soluzioni soddisfacenti, senza dover ricorrere a lunghe e costose battaglie legali.
Affrontare una separazione o un divorzio è sempre un momento delicato nella vita di una famiglia, ma può essere reso più gestibile e meno conflittuale attraverso la mediazione familiare.